C’è chi insegna guidando gli altri come cavalli passo per passo: forse c’è chi si sente soddisfatto così guidato.
C’è chi insegna lodando quanto trova di buono e divertendo: c’è pure chi si sente soddisfatto essendo incoraggiato.
C’è pure chi educa, senza nascondere **l’assurdo ch’è nel mondo, aperto ad ogni sviluppo ma cercando d’essere franco all’altro come a sé, sognando gli altri come ora non sono: ciascuno cresce solo se sognato.
(Poema umano, Einaudi, Torino 1974, p. 105)
Voci nella città di Dio, Società Editrice Siciliana, Mazara 1951, pp. 34-35.
Mi ero fidanzato all'ultimo anno del Politecnico con una ragazza. di nome Alice, figlia di un semplice imprenditore conosciuta a Tortona. Mi piaceva molto: era bella. affettuosa, intelligente. Studiava all'Accademia di Belle Arti. Ogni domenica ci incontravamo, discutevamo di poesia, del mondo nuovo, e facevamo molti progetti. Avevo acquistato a Milano un appartamento che andavo pagando a rate mensili. Ma ogni giorno di più mi rendevo conto che diventare architetto avrebbe significato per me inserirmi negli ingranaggi di una macchina per la quale avrei prodotto case per chi ne aveva minor necessità. Il vero pericolo era di dover rinunciare a quanto avevo intuito di essenziale nella mia vita. Attorno avevo gente anche di valore che praticamente si vendeva o vendeva la parte sostanziale della propria giornata, sperando poi di « salvarsi» nei ritagli di tempo. Non era lasciarsi scivolare nella schizofrenia, nel suicidio? Profondamente turbato, capivo che avrei dovuto scegliere: vivere o non vivere una vita che mi persuadeva. Ne parlai con Alice: non sarebbe stato meglio trasferirci a Nomadelfia e là rifarci tra altre più coerenti esperienze? Quale diversa possibilità c'era di sperimentare una vita di comunità in cui tra gli uni e gli altri non ci fosse parassitismo, ma un rapporto di collaborazione per crearsi insieme? Come presa dal panico, lei non volle nemmeno venire una volta a vedere Nomadelfia. Ma, allora, tutto ciò che avevamo pensato insieme e sognato come necessario ideale, era solo una schiuma di parole? Decisi di andare da solo a Nomadelfia
Limiti di Nomadelfia: settarismo, chiusura ai problemi del mondo esterno (e sostanziale classismo).